L'aggressione brutale e improvvisa, forse per questioni di discriminazione politica, è stata denunciata la notte tra venerdì e sabato scorsi agli agenti del commissariato Colombo da tre ragazzi romani, due 31enni ed un 36enne. «Erano in cinque – avrebbero raccontato ai poliziotti -, avranno avuto tra i 18 e i 20 anni, indossavano bomber neri e portavano tutti i capelli cortissimi. Ci hanno fermato con la scusa di fargli accendere una sigaretta, poi hanno aggredito il nostro amico».
I tre, però, non hanno chiamato le forze dell'ordine né l'ambulanza ma, vicini al pronto soccorso del Sant'Eugenio – forse convinti di far prima – hanno accompagnato con la loro auto il 31enne ferito ma cosciente. Da lì, il trasferimento al reparto di neurochirurgia del Cto, dove tutt'ora si trova in osservazione. Del branco, allontanatosi a piedi in direzione di via Cesare Pavese subito dopo aver colpito la ragazza, i tre che hanno presentato denuncia avrebbero detto di poter riconoscerne forse solo uno. Sul caso indagano gli agenti agli ordini di Mario Gagliardi. Leggi l'articolo completo su
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