Nel fine settimana si disputa la nona delle 12 gare del mondiale estremo che si conclude in Sud Africa. I fari sono puntati sul vincitore della prova dello scorso anno, l'attuale indiscusso leader della classifica iridata, Johan Kristoffersson (211). Lo svedese ha 35 punti di vantaggio sul compagno di squadra Petter Solberg (176), che è anche il più immediato inseguitore.
Kristoffersson è reduce da due “en plein” consecutivi (30 punti sia in Svezia, sia in Canada) a conferma dell'impressionante superiorità sua, del team e della vettura, la Volkswagen Polo Gti. Mattias Ekström (158), il campione in carica, non sembra più essere in grado di impensierire il connazionale rispetto al quale accusa 53 punti di ritardo. In Francia offre al collega svizzero del Dtm Nico Müller l'opportunità di gareggiare per la prima volta nel Wrx con una Audi S1.
Anche il titolo a squadre è quasi una formalità perché la scuderia Psrx (Volkswagen Svezia) ha già accumulato 387 punti contro i 279 del team Peugeot Hansen, che è secondo. Con la loro 208, sia Sébastien Loeb (144) sia Timmy Hansen (135) possono ancora puntare al podio di Ekström, lontano 14 e 23 punti. In teoria anche la piazza d'onore di Solberg è alla portata dei due piloti del Leone, che peraltro hanno alle spalle Andreas Bakkerud (128) con la competitiva Ford Focus Rs. La pista di Lohéac, della quale Bakkerud detiene il record sul giro, è fra le meno asfaltate del Wrx (66% di sterrato). Misura meno di 1.100 metri ed ha sette curve.
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