Il ritorno di Trump in Michigan mette in evidenza la sua attenzione per l’industria dell’auto, che il presidente stesso ha messo sotto pressione pubblicamente con attacchi su Twitter per stabilimenti e posti di lavoro in Messico. Nel corso della campagna elettorale, Trump ha assicurato che l’accordo di libero scambio del Nafta sarà rinegoziato e, nel caso non si arrivasse a una soluzione soddisfacente, minacciato di imporre una tassa del 35% sull’import di auto prodotte in Messico.
Il Nafta è una accordo essenziale per l’industria automobilistica americana, che ha spostato in Messico parte della sua produzione e che riceve dal Messico componenti essenziali per l’assemblaggio di auto negli Stati Uniti. Trump potrebbe cogliere l’occasione dell’incontro con i manager dell’industria a Detroit per fare un punto su come intende muoversi, ma anche per aggiornarli sulle nuove politiche ambientali, con l’Agenzia per la Protezione Ambientale e il Dipartimento dei Trasporti che si apprestano a rivedere gli standard per le emissioni.
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