La strategia prevede il lancio di queste auto inizialmente in Cina, seguita poi da Giappone, India, Stati Uniti e Europa. Uno degli elementi “forti” su cui si basa questo ambizioso programma è l’utilizzazione di batterie di nuova tecnologia a cui Toyota lavora assieme a Panasonic. «Come costruttori automobilistici di massa abbiamo la necessità di espandere la nostra offerta di auto elettriche - ha detto l’executive vice president di Toyota, Shigeki Terashi, durante la conferenza stampa tenuta a Tokyo - e per promuovere un più ampio impiego degli EV abbiamo bisogno di aumentare le nostre capacità di sviluppo tecnico e affrontale l’impatto sociale di questa tecnologia».
L’obiettivo del secondo più grande gruppo automobilistico al mondo è quello di arrivare a realizzare il 50% delle sue vendite totali entro il 2030 con modelli elettrici ed elettrificati. In particolare le auto e i veicoli commerciali 100% EV dovrebbero totalizzare entro quella data 1 milione di unità all’anno e quelli ibridi plug-in e mild hybrid 4,5 milioni. Secondo le previsioni della International Energy Agency nei decenni a venire il mercato globale dei modelli elettrici e ibridi plug-in, che nel 2016 ha totalizzato appena l’1% delle immatricolazioni totali, dovrebbe salire al 10%. Leggi l'articolo completo su
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