Top di gamma. Questa grande due porte lunga 5,21 metri, che nelle intenzioni dichiarate dalla casa intende esplorare l'ipotesi che potrebbe portare prossimamente al modello di vertice di un portafoglio prodotti in continua crescita, trae ispirazione da un modello leggendario come la Eldorado del 1967 e vuole interpretare in chiave moderna un'auto studiata per offrire la migliore combinazione tra lusso, prestazioni e piacere della guida. A sottolineare la vocazione esclusiva della vettura concorre il fatto che sia stata costruita interamente a mano in un atelier del Michigan.
Apripista. Anche se non è detto che debba avere un futuro di serie nella configurazione esposta al Salone, la Elmiraj offre comunque delle precise indicazioni della direzione imboccata dal brand di lusso della General Motors. L'obiettivo è quello di combinare leggerezza e prestazioni, e di certo il telaio e gli elementi strutturali del concept troveranno ampio utilizzo nelle future Cadillac di serie, sempre più improntate all'agilità e la temperamento sportivo.
Caratteristiche. Caratterizzata dall'architettura consueta per questa tipologia di vetture, la Elmiraj è una 2+2 che offre spazio e comfort a volontà a tutti gli occupanti, grazie a sedute studiate per assecondare la guida grintosa senza penalizzare più di tanto la comodità. Il motore, più che generoso, è un 4.5 twin turbo a 8 cilindri in grado di erogare 500 cv e 680 Nm di coppia massima. All'interno, spiccano i due quadranti principali analogici (contagiri e indicatore di velocità) trasparenti, dietro i quali un display ad alta risoluzione proietta le informazioni più utili al conducente. Proporzionato alle dimensioni della vettura è anche il display touchscreen per la gestione delle funzioni di connettività e navigazione. Collocato a centro plancia, sparisce dolcemente al suo interno quando non è in uso. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it