Il regolamento impone che il documento sia a bordo del veicolo. Ma i due erano impegnati nella sfida contro il tempo con Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul rispetto ai quali avevano ancora appena 8 decimi di vantaggio. Alla fine la “time card” è ricomparsa evitando così una penalizzazione grave alla coppia vincente. A riconsegnarla ai legittimi proprietari è stata l'auto che seguiva.
Cioè quella di Ott Tänak e Martin Järveoja, fino allo scorso anno compagni di scuderia di Ogier nella M-Sport. Un gesto di sportività e fair play che avrebbe probabilmente meritato una citazione, anziché il rischio di una sanzione. Che invece è toccata all'equipaggio francese. Perché Ingrassia si è assunto ogni responsabilità spiegando di aver pensato che il documento fosse assieme all'acqua consegnatagli prima della partenza.
Il salomonico provvedimento è una multa di 10.000 euro per aver violato il regolamento della FIA. In aggiunta ci sono anche la perdita di 18 punti nella classifica costruttori e di 22 in quella piloti. Questa misura è stata tuttavia sospesa e verrà applicata sol nel caso di un'ulteriore infrazione. Anche se le regole non lo prevedono, forse della vicenda si sarebbe potuto approfittare per spendere una parola a favore di un nobile gesto (non l'unico) in una competizione agonistica così tirata. Bravi Tänak e Järveoja. Leggi l'articolo completo su
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