La nuova sportiva sarà disponibile con due motorizzazioni. Quella che ne fa la Kia più "autorevole" della storia è l'unità V6 biturbo da 3.3 litri di derivazione Hyundai (viene impiegata su Genesis) da 370 cavalli (510 Nm di coppia). Il motore spinge la GT fino a 269 km/h di velocità massima. Con questo modello, Kia lancia la sfida ad altri costruttori ed alle loro berline a quattro porte, soprattutto tedeschi, ma non solo. Non a caso oltre ad essere disponibile a trazione integrale, viene offerta anche a trazione posteriore. Un contributo fondamentale alla messa a punto dell'assetto è arrivata con i test lungo le curve dell'Inferno Verde, il Nurburgring. L'altro motore di Kia Stinger è il quattro cilindri turbo benzina da 258 cavalli e 353 Nm di coppia. Entrambi i propulsori sono abbinati alla trasmissione automatica a 8 rapporti realizzata dal gruppo coreano.
In Gernania, Hyundai e Kia hanno sedi importanti e sempre dalla Germania (dalla divisione M di Bmw) hanno pescato Albert Biermann, al quale hanno affidato lo sviluppo dei veicoli High Performance. Esteticamente, la versione di serie di Stinger è la discendente diretta del prototipo GT messo in vetrina a Francoforte, 6 anni fa. “È un sogno che si avvera”, ha sintetizzato Orth Hedrick, vicepresidente per la pianificazione di prodotto di Kia Motors America.
A conferma delle ambizioni di Kia, Stinger dispone del controllo elettronico delle sospensioni e dello sterzo. Sul fronte della sicurezza offre funzioni come la frenata automatica di emergenza e l'inedito, per Kia, Driver Attention Alert che rileva la stanchezza del guidatore. La cinque posti coreana misura 4,83 metri di lunghezza e 2,9 di passo con un bagagliaio ad apertura elettronica la cui capacità non è stata ancora annunciata.
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