«Il livello della tassazione dei carburanti in Italia è già il più alto d’Europa, non c’è spazio» per agire su questo fronte, ha aggiunto Spinaci, spiegando che le motivazioni per un incremento delle accise sui diesel «sono assolutamente superate» visto che le ultime generazioni di Euro 6 sono «praticamente ad emissioni zero». Secondo l’Unione petrolifera quindi la misura più efficace per ottenere miglioramenti ambientali resta piuttosto quella di favorire il rinnovo del parco circolante, sostituendo i veicoli più vecchi ed inquinanti con veicoli a basse emissioni indipendentemente dalla loro alimentazione senza penalizzare il consumatore finale per il carburante utilizzato.
L’Up rileva infatti che condizionare la rottamazione dei veicoli più vecchi all’acquisto di un auto elettrica, è un meccanismo che consentirebbe, almeno nei prossimi 4-5 anni (quando servirà il massimo sforzo di miglioramento), di incentivare la rottamazione solo di qualche centinaia di migliaia di veicoli, un numero «assolutamente irrisorio» rispetto ai 14 milioni di veicoli ante Euro 4 in circolazione che andrebbero eliminati. Leggi l'articolo completo su
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