Dichiarazione di indipedenza. La DS3 presenta il nuovo frontale già visto sulle DS4 e DS5, anch’esse recentemente rinnovate abbandonando ogni riferimento a Citroën, con l’introduzione della nuova calandra e della nuova firma luminosa per i fari a Led che offrono il 50% in più di luce consumando il 50% in meno con gli anabbaglianti e il 67% in meno con gli anabbaglianti. Rimangono intatti gli altri tratti distintivi come le luci posteriori a effetto 3D, il montante centrale a pinna di squalo e il tetto sospeso che, grazie all’ampia scelta di tinte e decalcomanie (10), offre ben 78 diversi accostamenti con la carrozzeria. Senza contare quelle che interessano i cerchi (15 scelte), la plancia, la leva del cambio, i rivestimenti creando con gli allestimenti di base e i motori un totale di 3 milioni di combinazioni. Anche il tetto della Cabrio, che si può aprire e chiudere elettricamente fino a 120 km/h, è offerto in 4 tinte ed è in tessuto jacquard a trama DS con 3 fili, una raffinatezza tipicamente francese che si respira anche all’interno dell’abitacolo con i sedili rivestiti in varie combinazioni di pelle, tessuto e alcantara con una lavorazione che ricorda quella del cinturino di un orologio.
Connessa anche a distanza. Anche il capitolo della tecnologia vede importanti novità, a cominciare dalla sicurezza con il sistema di frenata autonoma che arresta la vettura fino a 30 km/h. Poi c’è il capitolo connettività con il nuovo sistema infotelematico su schermo a sfioramento da 7 pollici che permette di specchiare perfettamente dispositivi iOs (compreso l’utilizzo del sistema di riconoscimento vocale Siri) e parzialmente quelli Android attraverso il MirroLink. Può essere integrato attraverso 4 distinti pacchetti che comprendono la chiamata d’emergenza, il libretto virtuale che riguarda anche lo stato manutentivo della vettura, la localizzazione del veicolo e la notificazione automatica alle forze dell’ordine in caso di furto. Inoltre, grazie all’app MyDS, l’utilizzatore può sapere in ogni momento dove si trova la vettura, lo stato manutentivo e il grado di riempimento del serbatoio di carburante. Lo schermo è collegato anche alla retrocamera.
Più prestazioni e meno emissioni. Più ampia anche la gamma motori, tutti ovviamente omologati Euro6 e migliorati per prestazioni, consumi ed emissioni. Alla base c’è il 3 cilindri 1.2 aspirato da 82 (anche con cambio robotizzato) seguiti da i turbo da 130 cv o 110 cv, anche con cambio automatico a 6 rapporti con convertitore di coppia che ne esalta l’efficienza tanto da dichiarare un consumo di 4,6 litri/100 km pari a 105 g/km di CO2 ovvero il 30% in meno rispetto al precedente 1.6 aspirato da 120 cv, ma con una coppia di 205 Nm già a 1.500 Nm, dunque più generosa e meglio distribuita. Il livello da 130 cv offre 230 Nm a 1.750 giri/min con un consumo di 4,5 litri/100 km. Rimane il 4 cilindri 1.6 turbo da 165 cv mentre il diesel 1.6 è offerto in 3 livelli di potenza: 75 cv, 100 cv e 120 cv, quest’ultimi due con stop&start e tutti con tecnologia SCR per la depurazione dei gas di scarico dagli ossidi di azoto e con emissioni che partono da 79 g/km.
Una performance molto pepata. Ma l’altra grande novità della gamma DS3 è la versione Performance dotata di motore 1.6 turbo da 208 cv e 300 Nm, accoppiato ad un cambio manuale a 6 rapporti e assistito da differenziale Torsen per migliorare la motricità. L’assetto è più basso di 15 mm, la carreggiata anteriore è più larga di 26 mm e di 14 mm quella posteriore inoltre i freni sono stati potenziati con l’adozione di dischi anteriori da 323 mm di diametro, dotate di pinze specifiche verniciate in nero lucido, e posteriori da 249 mm. I cerchi in lega sono da 18 pollici con finitura diamantata e sarà possibile scegliere tra due livelli di finitura oltre che tra 5 diverse combinazioni per la carrozzeria, tra cui quello con tinta opaca nera e tetto in oro, tinta usata anche per la plancia a la leva del cambio mentre la plancia presenta elementi in carbonio e i sedili avvolgenti sono rivestiti in Alcantara.
Più identità e una gamma globale. La DS3 Performance sarà disponibile dal mese di maggio, come il resto della gamma e più avanti sarà disponibile anche in versione Cabrio. Il debutto al pubblico è prevista all’inizio di marzo, presso il Salone di Ginevra. Per lo stesso mese è prevista l’apertura del secondo DS Store a Roma dopo quello di Milano e successivamente di altri due. È stata inoltre creata la DS Academy per la formazione del personale nell’ambito di un programma più ampio che punta a differenziare sempre di più il marchio DS a partire dai livelli di servizio offerti. Per il 2017 inoltre è prevista la partecipazione di DS nella Formula E mentre nel corso dei prossimi anni ci sarà un arricchimento della gamma fino a 6 modelli con l’introduzione di un SUV compatto e di un piccolo crossover e di un altro modello, probabilmente un’ammiraglia per una gamma globale e non più separata per mercati, come avviene invece oggi. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it