La serie di impegni straordinari è iniziata il giovedì, quando un’uscita di pista durante le qualifiche per Giorgio Sernagiotto, ha chiamato ala prima e più impegnativa prova la squadra trevigiana coordinata da Raimondo Amadio, che a tempo di record e con il supporto diretto della stessa Dallara, ha riassemblato il prototipo che ha potuto prendere il via del warm up e successivamente della 24 Ore, prima tra le Dallara. Durante la lunga corsa, si sono succedute una foratura allo pneumatico posteriore, problemi ai fari e poi delle noie all’idroguida ed all’acceleratore, tutte immediatamente risolte ai box. All’alba di oggi ancora un fuori pista con danni al fondo ed alle sospensioni ha visto l’ennesima pronta e precisa reazione degli uomini Cetilar Villorba Corse, costata quasi 1 ora e tante posizioni.
Un efficace e professionale lavoro che ha permesso ai piloti di iniziare un’altra rimonta, a suon di ottimi tempi che nella 23^ ora sono tornati quasi alle prestazioni da qualifica, durata fino alla desiderata bandiera a scacchi, che ha segnato il compimento di una autentica impresa, che ha visto il completamento di 342 giri sui 13,6 Km del circuito del La Sarthe, con 38 soste ai box ed il passaggio trionfale sotto la bandiera a scacchi riservato a Roberto Lacorte in 13^ posizione di LMP2 e 22^ assoluta dopo 24 lunghe ore di gara. Leggi l'articolo completo su
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