«La botticella elettrica potrà sostituire quella con cavallo mentre nelle ville storiche circoleranno quelle classiche», sottolinea Diaco. «La biocarozza potrà essere utilizzata dai vetturini ma anche da chi ha un taxi e vorrà usare un mezzo più 'green' e quindi - spiega - chi ha oggi una licenza animale o taxi potrà decidere di spostarsi ad una mobilità più dolce e sostenibile». «Oggi ci sono 47 botticelle a trazione animale - conclude - e speriamo di attivare una produzione di 20 biocarozze».
La botticella elettrica costruita da Pomos è un progetto che nasce nel 2011. Chiamata Biocarrozza riproduce in pieno una classica botticella ad uso turistico con design moderno, completamente originale a propulsione elettrica e dotata di elettronica di servizio e di controllo. «Dispone di un motore elettrico da 4,5 kW - specifica il professor Fabio Massimo Frattale Mascioli responsabile Pomos - che potrà essere potenziato nella versione successiva prevista entro fine anno fino al doppio dei kW e sarà dotata di un sistema di ricarica rapida e di centraline di controllo per ospitare applicazioni di tipo turistico per un miglior servizio e sicurezza».
Leggo.it