Ispirato al crollo del ponte Morandi di Genova, anche se la città non è mai nominata, narra di Petra, giovane giornalista incaricata di intervistare Gabriele, prof in pensione e divorziato che dopo il crollo resta nella sua casa pericolante, e del rapporto che si crea tra i due. Gabriele non ha saputo scegliere cosa portar via quindi è deciso di rimanere nella sua casa, con oggetti che rimandano a sentimenti ed emozioni impossibili da abbandonare. Una riflessione su come si sopravvive a un disastro, di grande attualità in tempi di virus.
Ilaria Rossetti, Le Cose da salvare, 201 p 17 euro Leggi l'articolo completo su
Leggo.it