Dall’esordio 18enne a Wimbledon all’anno magico 1976 agli aneddoti sui campioni a lui contemporanei, da Connors a McEnroe e quelli sui campioni di oggi, Federer e Nadal. Un viaggio che piacerà a chi «ama il bel gioco e il suono di un bel colpo piatto».
Adriano Panatta, Il tennis è musica, Sperling & Kupfler, 288 p, 17,90 euro Leggi l'articolo completo su
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