Giulio Cesare, condottiero con la corazza sotto la toga

Giulio Cesare, condottiero con la corazza sotto la toga
«I fatti si scrivono per conservarne la memoria. Sono dialoghi per comprendere i caratteri degli uomini, tessuti nella trama delle parole». Cristoforo Gorno indossa la toga e racconta, come in un’autobiografia, la vita di Giulio Cesare. Quella vita che è «un lancio di dadi» e che il padre dell’Impero sviscera in un memoriale al figlio Gaio Ottavio, il futuro Augusto. Cesare sa bene che sta andando incontro a una morte violenta. «Ti chiamerai Cesare Ottaviano... Ti do un ultimo consiglio: tu non fare come me, tieni la corazza sotto la toga».

Cristoforo Gorno, Io sono Cesare, Ed. RaiLibri, 532 p, 20 euro Leggi l'articolo completo su
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