Lo scorso 25 agosto i due amici avevano discusso dopo una partita di calcetto. Discussione che era continuata per ore. Mentre in auto percorrevano la strada provinciale tra Borgo Ticino e Comignago, Pastore fermò la vettura, estrasse un coltello e colpì ripetutamente Leonardi. Poi salì in auto e fuggì.
Durante la fuga registrò un video in cui confessava il delitto, pubblicandolo nelle 'stories' di Instagram. Due ore dopo veniva arrestato dai carabinieri e accusato di omicidio volontario aggravato. Il sostituto procuratore Giovanni Castellani, il 30 giugno scorso, aveva chiesto 17 anni reclusione. Alberto Pastore è stato condannato anche a una provvisionale di risarcimento dei danni di 100 mila euro per la famiglia della vittima. Leggi l'articolo completo su
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