Il 25 ottobre 2022 verrà ricordato come il giorno in cui Whatsapp è andato in tilt in tutto il Globo. Nell’epoca in cui la comunicazione passa quasi tutta dalla messaggistica istantanea, il mondo per qualche ora è andato nel caos. E in preda al panico, in molti hanno cercato una soluzione più o meno provvisoria. L’applicazione di messaggistica più utilizzata nel mondo è rimasta bloccata per quasi due ore. Un malfunzionamento, iniziato alle 8,30 circa e risolto solo attorno alle 10,30, che ha creato più di un fastidio, facendo scattare l’allarme tra gli utenti.
Le segnalazioni di chi non riusciva a utilizzare il sistema di messaggistica di proprietà del colosso Meta (Facebook) si sono moltiplicate. E come spesso capita in queste situazioni a giovare di un disservizio sono i competitor. L’applicazione che ha riscosso più successo è stata sicuramente Telegram: il sistema “gemello” a Whatsapp dalle caratteristiche praticamente identiche che spopola sempre di più tra i più giovani e gli influencer. Ma non tutti sono al passo con i tempi. Per tutti quelli a cui Telegram è rimasto sconosciuto, nonostante il down di Whatsapp, ecco correre in soccorso il caro e vecchio sms. Il primo sistema di messaggistica istantaneo, ormai abbandonato, che però non delude mai. Whatsapp, poi è tornato a funzionare, e la vita è ripresa da dove si era fermata. Ma con una consapevolezza in più: l’sms non delude mai.
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