La marea è rimasta sopra i 100 centimetri anche oggi per più di due ore. La causa è l'oscillazione detta «sessa» generata dalla pioggia di ieri mattina. Nel loro passaggio - informa il Centro maree - le perturbazioni agiscono sulla marea con una sorta di stimolo impulsivo, come un sasso gettato in uno stagno, in seguito al quale l'Adriatico, a causa della sua morfologia, si comporta come una cavità risonante: al cessare dell'impulso rimane una situazione perturbata del livello marino, che si manifesta con una serie di oscillazioni longitudinali e trasversali, le «sesse», la cui ampiezza si smorza nel tempo. L'oscillazione fondamentale, longitudinale, ha un periodo di 22 ore circa, ed è la più importante generata da forti venti di scirocco. La marea potrà mantenersi su valori elevati per tutta la durata della prossima settimana. Da lunedì l'arrivo di un nuovo e profondo fronte atlantico potrebbe causare un ulteriore aumento del livello marino in corrispondenza con i massimi astronomici, portando valori che potrebbero essere anche importanti. Bisogna tuttavia aspettare le nuove previsioni meteorologiche per calcolare il passaggio della perturbazione in relazione alla marea astronomica. Leggi l'articolo completo su
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