Oltre 6.400 aspiranti medici in Campania, la pista è quella delle mazzette. Corruzione il reato ipotizzato, in un fascicolo culminato in una serie di perquisizioni e sequestri messi a segno dalla polizia giudiziaria. Al momento risultano indagati un’impiegata della Federico II e il marito: la donna si chiama Tiziana Bellardino, lavora come assistente ad una delle biblioteche cittadine e vanta riconoscimenti umani e professionali da parte di colleghi e superiori. Nel giorno del test, Tiziana Bellardino svolgeva il ruolo di sorvegliante alle prove, una sorta di vigilanza interna, assieme ad altri colleghi. Ad essere coinvolto anche il marito Ciro Palumbo, ex impiegato della Federico II. Entrambi sono stati perquisiti nel giorno della prova, a caccia di conferme decisive a far decollare l’inchiesta. Leggi l'articolo completo su
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