Ha difeso la sua ragazza apostrofata in modo volgare da un uomo, ed è stato pestato. E' accaduto a Carmine, in provincia di Brescia a Simone Moretti, giovane di 27 anni, che dopo il pestaggio ha deciso di rendere pubblico quanto accadutogli, pubblicando le foto dei traumi subiti su Instagram.
Violenza gratuita
«Cosa vuoi donna schifosa di merda» le parole dell'aggressore, descritto come "energumeno di un metro e 90 per 90 chili" che si è rivolto in questo modo alla fidanzata di Simone, che non è rimasto indifferente, intervenendo in sua difesa, ma scatenando la furia brutale. Un pestaggio rapido e poi la fuga per evitare di essere fermato, quanto accaduto sabato scorso all'esterno di un bar attorno alle 23:00, scrive Bresciaoggi.
Parlava in spagnolo
Dal racconto del 27enne emerge che l'aggressore, che parlava in spagnolo, senza una ragione si è avvicinato alla ragazza insultandola, allora Moretti è intervenuto per proteggerla, ma solo a parole, scatenando però la reazione violenta, esacerbata anche dallo stato di alterazione in cui si trovava. Il giovane ha ricevuto un pugno in volto, poi è stato scaraventato contro il bancone del bar, dove ha sbattuto la testa. Caduto a terra, una serie di calci violenti, poi la fuga. Simone ha ricevuto in pronto soccorso una prognosi di 8 giorni e ha presentato denuncia contro ignoti. Leggi l'articolo completo suLeggo.it