Attivisti di "Ultima Generazione" hanno imbrattato nel pomeriggio l'Arco Della Pace a Milano. Dieci attivisti di Ultima Generazione hanno colorato con vernice arancione l'Arco della Pace, a Milano, utilizzando degli estintori, e srotolando nel frattempo uno striscione arancione con la scritta Fondo Riparazione. Lo si legge in una nota, che spiega che il blitz è durato pochi minuti, dalle 16.10 alle 16.15 quando sono arrivate le forze dell'ordine che hanno portato le dieci persone in questura a Milano.
«Quanto sta accadendo a Gaza riguarda tutti noi da vicino!» ha detto Mattia, attivista che ha partecipato all'azione di disobbedienza civile, spiegando che «le armi strumento del conflitto in atto sono progettate e vendute anche dalla Leonardo, azienda italiana partecipata al 30% dallo Stato; Eni intanto ha avuto nuove licenze per lavorare su giacimenti di gas naturale al largo delle coste di Israele. I protagonisti sono gli stessi ricchi e potenti che aggravano da anni la crisi climatica e sociale per preservare i propri interessi e profitti e questo influenza profondamente la politica interna ed estera».
«Sono sempre i ricchi e i potenti che agiscono a nostro discapito e aggravano da anni la crisi climatica e il collasso sociale.
«Le armi che vengono usate proprio in questo momento dall'altra parte del Mediterraneo sono finanziate dalla Leonardo, che è partecipata al 30% dallo Stato. Eni ha avuto 12 nuove licenze per estrarre gas naturale al largo delle coste di Israele, pensate che questo non influenzi la politica?», hanno spiegato gli attivisti.
Cosa è successo a Milano
Oggi pomeriggio dieci cittadine e cittadini aderenti alla campagna ’Fondo riparazionè, promossa da Ultima Generazione, hanno effettuato un’azione di disobbedienza civile a Milano. La protesta si e svolta tra le 16:10 e le 16:15 quando gli attivisti hanno colorato con vernice arancione il monumento, utilizzando degli estintori, e srotolando nel frattempo uno striscione arancione con la scritta ’Fondo Riparazione'. L’azione, come si legge in una nota del movimento, e durata fino alle 16:15 quando sono arrivate le forze dell’ordine che hanno portato le dieci persone nella questura di Milano.
Sette indagati
La Polizia di Stato ha indagato 7 persone ritenute responsabili dell’imbrattamento del monumento milanese neoclassico dell’Arco della Pace. Le 5 donne e i due uomini, di età compresa tra i 19 e i 42 anni, oggi pomeriggio verso le 16 in piazza Sempione hanno colpito il monumento inaugurato nel 1838 lanciando della vernice da un estintore. Gli agenti delle volanti della Questura sono intervenuti e hanno accompagnato gli attivisti presso gli uffici di via Fatebenefratelli dove sono stati deferiti all’autorità giudiziaria e dove sono in corso eventuali provvedimenti da parte del Questore Petronzi.
Leggi l'articolo completo suLeggo.it