Treno contro tir, morto Roberto Madau. Il macchinista aveva 61 anni, sarebbe andato in pensione tra pochi mesi
Il ragazzo era in casa quando ha sentito il forte impatto e insieme al papà è corso sul posto. I soccorsi erano già stati avvisati, ma lui si è sentito di dovere di prestare i primi soccorsi. «Li ho aiutati a uscire dal vagone, li ho lasciati in terra perché erano feriti», spiega raccontando quello che è successo la scorsa notte, «In mezzo al campo c’era il macchinista del treno con la faccia a terra, purtroppo morto. Da dentro il treno chi non era gravemente ferito ha iniziato a dare una mano a chi non riusciva a camminare, ma eravamo tutti sotto choc».
Il primo autista di 39 anni lituano è indagato ed è sotto interrogatorio, il secondo autista ha parlato con Giovanni, che a Barbara D'Urso spiega: «mi ha detto che ha visto le sbarre abbassarsi subito dopo che lampeggiava lo stop». Pare infatti che di solito dal momento in cui lampeggiava il semaforo a quello in cui si abbassavano le sbarre passasse molto tempo, ma in questo caso le cose sono andate drammaticamente in modo diverso.
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