Dieci ambulanze in fila indiana, e sono solo quelle che Pietro Izzo è riuscito ad immortalare in un'unica foto, che è già diventata l'immagine simbolica della seconda ondata di coronavirus in Italia. Come già i carri militari che trasportavano le bare a Bergamo, ecco che uno scatto vale più di mille parole per rappresentare l'emergenza che stiamo vivendo. «Impressionante» ha commentato su Instagram l'autore della fotografia.
«Dieci ambulanze in coda sotto casa. Una luce blu che ha riempito tutti gli appartamenti della via. Senza sirena, quindi vuote (spero) e in procinto di tornare al deposito, o dove vanno a dormire le ambulanze quando finiscono un turno. Però impressionante. E siccome mi ha impressionato, ho filtrato la foto in modo che sembrassero tante macchinine giocattolo, per mettere un po’ di distanza fra me e loro e avere un po’ meno tristezza. Con tutto che le ambulanze sono speranza di vita». Con queste parole Pietro Izzo, scrittore, ha pubblicato la foto delle ambulanze in coda a fine giornata fra le vie di Torino.
Il Piemonte rientra fra le regioni più colpite dalla seconda ondata del Covid nel nostro Paese, ragion per cui è stata inserita fra le zone rosse del nuovo Dpcm. Da domani 5 novembre, fino al 3 dicembre, la Regione con capoluogo Torino affronterà un nuovo lockdown, non troppo diverso a quello della scorsa primavera: si esce solo con l'autocertificazione e restano aperte solo le attività essenziali e le scuole. Purtroppo, la gravità della situazione e i numeri hanno rischiesto una drastica decisione. Oltre ad avere l'indice Rt più elevato del Paese (2.16), è al secondo posto per numero di contagi, 77mila in totale, ieri +3.169) e con 213 persone in terapia intensiva.
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