Strage di Viareggio, udienza rinviata a Firenze per il processo d'Appello bis. Il motivo del rinvio della prima udienza è la mancata traduzione in tedesco, che è la lingua di alcuni imputati, della sentenza della Corte di Cassazione. In circa mezz'ora di camera di consiglio la corte di appello di Firenze ha disposto il rinvio accogliendo un'istanza dei difensori degli imputati tedeschi. Prima della fine dell'udienza Mauro Moretti, su richiesta della corte, ha dichiarato di non rinunciare alla prescrizione. La prossima udienza sarà dedicata alla relazione della procura generale.
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La prima udienza del processo d'Appello bis per il disastro ferroviario avvenuto alle ore 23:48 del 29 giugno 2009. Nella stazione sviò un treno merci, con il danneggiamento di una cisterna contenente gpl, la cui fuoriuscita innescò un incendio con esplosione causando 32 morti e un centinaio di feriti. Il nuovo appello è stato disposto dalla Corte di Cassazione che ha annullato con rinvio la sentenza di secondo grado per 16 imputati, tra i quali gli ex vertici delle Ferrovie Mauro Moretti, Michele Mario Elia, Vincenzo Soprano e Mario Castaldo, oltre a dirigenti e tecnici di aziende ferroviarie austriache e tedesche addette al controllo e alla manutenzione dei carri merci. Per questi imputati la Suprema Corte ha escluso l'aggravante sulle norme di sicurezza, non riconoscendo il disastro ferroviario come incidente sul lavoro e così facendo scattare di conseguenza la prescrizione per questo reato.
Ora la Corte di Appello di Firenze, presieduta dal giudice Angelo Grieco, nel processo bis dovrà rideterminare le pene delle condanne inflitte in precedenza, considerando che l'unico reato che viene contestato agli imputati è quello di disastro ferroviario.
Strage di Viareggio, il rinvio richiesto dagli imputati tedeschi
Per un'eccezione presentata dai difensori degli imputati tedeschi, il processo di appello bis per la strage di Viareggio del 29 giugno 2009 iniziato stamani a Firenze rischia di essere subito rinviato per l'omessa traduzione in tedesco della sentenza della Corte di Cassazione. I legali degli imputati tedeschi hanno presentato eccezione di nullità del decreto di citazione a giudizio per la mancanza della traduzione, sulla quale adesso dovrà decidere la corte, presieduta da Angelo Grieco. I difensori illustrano alla corte i contenuti dell'istanza.
Strage di Viareggio, il rinvio per la mancanza di traduzione
Il pg di Firenze Sergio Affronte si è dichiarato favorevole al rinvio del processo di appello bis sulla strage ferroviaria di Viareggio (Lucca) del 29 giugno 2009 che si è aperto stamani a Firenze, per consentire la traduzione della sentenza della Corte di Cassazione in tedesco, attività da effettuare nel minor tempo possibile. Sono state le difese degli imputati tedeschi in apertura di udienza a presentare istanza di rinvio per questo problema della mancata traduzione in tedesco chiedendo, proprio per l'omessa traduzione della sentenza, la nullità del decreto di citazione a giudizio. Le stesse difese hanno chiesto la nullità del decreto di citazione a giudizio per l'appello bis. Su questo punto, però, il pg Sergio Affronte ha contestato l'impostazione dei difensori ribadendo, invece, la validità del decreto di citazione a processo. I giudici del collegio si sono poi ritirati in camera di consiglio per decidere proprio sull'eccezione delle difese degli imputati tedeschi.
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