Pescara, grandinata choc e 20 feriti. Testimoni: «Come un bombardamento»
Zilio, residente a San Zenone degli Ezzelini (Treviso), si trovava in ospedale a Castelfranco Veneto: pubblicando quella foto aveva inteso sottolineare le condizioni riservate dall'azienda a chi assiste parenti ospedalizzati. L'uomo aveva postato quell'immagine nell'agosto del 2018, quasi un anno fa, mentre assisteva la madre malata in ospedale.
Per il Giudice delle indagini preliminari Angelo Mascolo, che ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura della Repubblica di Treviso, attraverso l'immagine pubblicata dall'imputato i fruitori di Facebook percepirebbero un messaggio negativo rispetto agli standard di trattamento dei degenti e dei loro parenti ricoverati. Una forma di disprezzo, secondo il Gip, «che non ha ragione di esistere vista l'efficienza della sanità veneta». Leggi l'articolo completo su
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