«Stavamo tornando a casa quando il Transit nero, che arrivava da una strada sterrata, all'incrocio con la strada provinciale si è immesso senza dare la precedenza e c'è stato uno scambio reciproco di insulti, ma Matteo si era innervosito per aver rischiato l'incidente e gli ha bussato sul vetro. Non doveva farlo, ma lo ha fatto» - il racconto di Luca, riportato da Repubblica.it - «Ero dietro di loro e ho visto il Transit guidato da quell'uomo sorpassare quattro auto in poche centinaia di metri e puntare verso la moto di Matteo. Lui non si è accorto di nulla, se solo avessimo avuto auricolari o un interfono avrei potuto avvertirlo, invece mi sono sentito impotente».
Ora Matteo lotta tra la vita e la morte in ospedale e Luca non riesce ancora a capacitarsi di tutto quello che è successo: «Il Transit ha preso Elisa in pieno, abbiamo tentato di rianimarla insieme ad un infermiere che si trovava su un'auto vicina ma non è servito. Non so se il Transit ha frenato prima dell'impatto, ma li ha investiti a una velocità elevata. Mentre io cercavo di soccorrere i miei amici, quell'uomo non faceva nulla e un altro automobilista stava per mettergli le mani addosso». Leggi l'articolo completo su
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