Ho condiviso con lui gli anni che mi hanno formato - racconta Franco Patonico, vicecomandante della polizia municipale ora in pensione - prima come sottufficiale e poi come ufficiale della municipale. Sergio aveva ricevuto il grado di maresciallo e prendeva il lavoro molto seriamente. Ricordo che non tollerava per nulla il comportamento sciatto e indolente di qualche collega più giovane. Era però di animo sensibile - prosegue - tanto che spesso lo vedevo commuoversi per qualcosa di toccante o anche per un semplice fatto di cronaca».
Impeccabile sul lavoro, era di esempio per tutti. Molti colleghi hanno partecipato al funerale che si è svolto nella chiesa del Portone, ricordando qualche vecchio aneddoto e soprattutto la grande stima nutrita per lui. Per Senigallia un pezzo di storia che se ne va. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it