Niccolò, vigile ucciso dal suv: dopo 7 anni arrestato un nomade serbo
«Soddisfazione per la condanna equa e avvenuta in tempi brevi, una particolare attenzione al caso, come era giusto», è il commento dell'avvocato Augusto Basilico, legale del quindicenne segregato e picchiato nel novembre 2018, a seguito della sentenza di condanna dei suoi quattro aguzzini, tutti coetanei. Il giovanissimo, vittima per ore di pestaggio e sevizie, ha riferito il legale, «sta meglio, ma rivivere la vicenda con il processo, seppur a distanza, lo ha turbato». Poi ha concluso, «ora si vedrà quando torneranno liberi, speriamo che per allora avranno maturato il pentimento e non ci siano più contatti con il mio assistito». Leggi l'articolo completo su
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