La pena più alta - 5 anni di reclusione - è stata comminata, per le ipotesi di false informazioni al pm e falsa testimonianza alla Corte d'Assise, a Ivano Russo, il giovane di Avetrana che sarebbe stato conteso da Sabrina Misseri (condannata con sentenza passata in giudicato all'ergastolo per l'omicidio con sua madre Cosima Serrano) e la cugina Sarah.
Queste le altre condanne: tre anni e sei mesi di reclusione a Dora Serrano (rispondeva di calunnia contro i carabinieri in quanto, secondo l'accusa, si sarebbe inventata le molestie subite da Michele Misseri quando era minorenne) e Giuseppe Serrano (anche calunnia contro i carabinieri), fratelli di Concetta e Cosima (mamma e zia di Sarah); tre anni di reclusione per falsa testimonianza ad Alessio Pisello (amico di Ivano e Sabrina), Anna Scredo (cognata del fioraio Giovanni Buccolieri, autore del 'sognò sul sequestro di Sarah) Maurizio Misseri (un nipote di Michele) e sua madre Anna Lucia Pichierri; tre anni e due mesi invece per Giuseppe Augusto Olivieri; 3 anni a Elena Baldari e 2 anni e mezzo a Claudio Russo, la mamma e il fratello di Ivano Russo. Assolta, invece, l'ex fidanzata di Russo, Antonietta Genovino.
LA SENTENZA IN AULA PER IL DELITTO DI AVETRANA
Il giudice monocratico del tribunale di Taranto ha condannato a cinque anni di reclusione Ivano Russo e a quattro anni Michele Misseri al termine del processo seguito alle indagini e al processo in Corte di Assise sull'omicidio della 15enne di Avetrana Sarah Scazzi, avvenuto ad agosto del 2010. Il primo è l'amico di Sabrina Misseri, quest'ultima condannata all'ergastolo per sequestro di persona e omicidio volontario insieme alla madre Cosima Serrano (sono rispettivamente la cugina e la zia della giovane vittima).
Il secondo, zio di Sarah, e rispettivamente marito di Cosima e padre di Sabrina, era stato già condannato a otto anni per concorso in occultamento di cadavere con le due donne.
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