Epidemia colposa, abuso delle funzioni, omissione d’atti d’ufficio, esercizio abusivo della professione di estetista, evasione fiscale: ecco la lista dei reati ipotizzati. Sono questi i risultati emersi da un’indagine interna della polizia locale che ha avviato un’inchiesta sull’accaduto. La donna, manicure a domicilio, secondo quanto è emerso sarebbe entrata negli uffici del Pics insieme al compagno e sarebbe stata pagata dalle vigilasse 15 euro. Tre le persone indagate dagli stessi caschi bianchi: le due vigilesse e il marito dell'"estetista".
Dal comando generale della polizia municipale non rilasciano dichiarazioni. Leggi l'articolo completo su
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