Pozzi nascosti, task force dei vigili urbani per trovare le cavità a rischio dopo il caso Julen
La maxindagine riguarda anche l'ex responsabile del dipartimento risorse economiche del Comune di Roma assieme ad altri tre dipendenti. I fatti contestati riguardano il periodo che va dal 2012 al 2014. Nei confronti di Lotito la cifra sequestrata è di oltre 26 mila euro. In particolare, secondo quanto accertato dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal sostituto Francesco Dall'Olio, che hanno coordinato le indagini svolte dalla Guardia di Finanza del Nucleo di polizia economico finanziaria, per quanto riguarda la posizione del numero uno della Lazio che faceva risultare come veicoli di scorta auto private che erano state multate. Il sequestro preventivo ha riguardato anche la società di autonoleggio per circa 800 mila euro.
Tramite vari escamotage i funzionari - con la compiacenza di ex appartenenti alle forze dell’ordine - avrebbero cancellato migliaia di multe e contravvenzioni a centinaia di beneficiari. Uno dei trucchi utilizzati era quello di far passare come auto usate per servizi di scorta vetture normali, giustificando in questo modo l’annullamento della contravvenzione. Oltre a Pelusi, sono stati indagati anche Patrizia Del Vecchio - soprannominata negli uffici “la zarina” -, Laura Cirelli e Maria Rita Rongoni. I fatti contestati riguardano il periodo che va dal 2012 al 2014.
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