Il provvedimento si pone a conclusione della vicenda giudiziaria nel corso della quale il Tribunale capitolino - Sezione Misure di Prevenzione ha disposto, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma, il sequestro - eseguito nel maggio 2014 - e la confisca di primo grado, poi confermata dalla locale Corte di Appello ed ora divenuta definitiva a seguito di pronunce della Corte di Cassazione. Leggi l'articolo completo su
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