Seferovic e Halilovic, secondo il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il pm Antonio Calaresu, avrebbero «entrambi con violenza costretto le due minori, spingendole con forza, a dirigersi in un luogo appartato, dove il primo, nonostante le resistenze delle due adolescenti che scalciavano e chiedevano aiuto, le ammanettava a una recinzione, mentre l' amico si appostava nelle immediate vicinanze per impedire che potessero fuggire». Dopodiché Seferovic, ha compiuto la violenza premurandosi di usare un profilattico per non lasciare tracce e tappando la bocca alle vittime con le mani. Il giudice nel mandato di arrestato aveva scritto che le «violenze ideate e portate a termine, sono sintomatiche di estrema freddezza e determinazione, unite a una assoluta mancanza di scrupoli e a non comune ferocia verso le vittime degli abusi». Leggi l'articolo completo su
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