Roberta Ragusa, la cugina: «Ai figli manca, ma in casa ora c'è un'altra donna»
«Si tratta - spiega il presidente dell'Associazione Penelope, costituitasi parte civile - di una scelta discrezionale dei giudici che è ancorata a tre parametri, che sono esigenze cautelari come l'inquinamento di prove, il pericolo di fuga e la reiterazione del reato. In secondo grado ormai non c'è possibilità di alterare gli indizi, non c'è pericolo concreto che lasci il Paese perché non lo ha fatto prima d'ora e non c'è neanche il rischio che commetta un nuovo omicidio».
La prospettiva della galera, tuttavia, non è del tutto remota. «Non tutti i mali - aggiunge - vengono per nuocere, dovesse diventare definitiva la sentenza abbiamo la certezza che lui andrà direttamente in carcere».
Intanto ai microfoni di Rai Tre parla anche Beatrice Vestri, legale di Daniele Logli - figlio della coppia. «Il ragazzo ha piena fiducia nella giustizia e aspetta la sentenza definitiva».
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