Dopo aver sentito le «rivelazioni davvero clamorose» fatte da alcuni «dipendenti dell'Ama», Le Iene hanno voluto vederci chiaro facendo un giro in uno dei centri di raccolta della Capitale, a Campo Boario, dove i furgoncini dell'Ama che hanno raccolto i rifiuti differenziati di plastica, carta e vetro dovrebbero andare a riversarli ognuno in un compattatore diverso dedicato. Eppure, come documentato da Le Iene, le cose sembrano andare diversamente. Così due telecamere sono state piazzate, una ad inquadrare i compattatori dove va scaricata l'immondizia indifferenziata e un'altra telecamera ad inquadrare i cassoni blu dove andrebbero scaricati solo i rifiuti differenziati, cioè carta, plastica o vetro.
Nei filmati, che saranno mostrati stasera, si vedono camioncini che rovesciano la carta nello stesso compattatore dove, in precedenza, era stata scaricata l'indifferenziata e viceversa. A nulla è valso il tentativo dell'inviato de Le Iene di andare al centro di raccolta tenuto sotto osservazione: alla sua richiesta di spiegazioni è stato allontanato. «Da cittadini, in questi mesi di città in condizioni tremende dal punto di vista della raccolta dei rifiuti, ci siamo detti: 'c'è qualcosa che non va'. Sulla differenziata da anni si sentono leggende metropolitane secondo le quali tutto viene buttato insieme e allora abbiamo voluto andare a vedere - affermano all'Adnkronos la Iena Filippo Roma e l'autore Marco Occhipinti - Abbiamo sentito persone che lavorano in Ama e ci hanno detto la loro verità, ma a noi non bastava e abbiamo voluto documentare».
«Prima abbiamo fatto una visita al centro di raccolta Campo Boario al centro, ma abbiamo pensato che magari il problema è dei romani che fanno male la differenziata - sottolineano la Iena Filippo Roma e l'autore Marco Occhipinti - Così abbiamo messo delle telecamere fisse per inquadrare lo sversamento dei rifiuti raccolti e abbiamo notato che, negli stessi giorni, in teoria, dedicati alla raccolta differenziata, nello stesso contenitore venivano sversati i rifiuti indifferenziati contaminando tutto e sciupando la differenziata fatta con cura dai cittadini». «Che ciò accada in un momento in cui non si fa altro che parlare di differenziata a Roma, in un momento in cui la procura ha avviato un'inchiesta e Ama ha avviato un'inchiesta interna, non riusciamo a crederci», concludono. Leggi l'articolo completo su
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