Sara e Jessica travolte e uccise, il bulgaro è a casa: domiciliari e braccialetto elettronico. Ma c'è pericolo di fuga

Ragazze morte in A28, arresti domiciliari e braccialetto elettronico per l'imprenditore bulgaro

Sara Rizzotto e Jessica Fragasso, le cugine morte nell'incidente della A28, il gip Giorgio Cozzarini ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari per l'imprenditore bulgaro Dimitre Traykov. Il provvedimento è stato notificato questa mattina, l'uomo dovrà indossare il braccialetto elettronico. Ieri l'imprenditore 61enne, arrestato con l'accusa di omicidio stradale plurimo, fuga e omissione di soccorso, nel corso dell'udienza di convalida si era avvalso della facoltà di non rispondere. Di fronte al Gip Giorgio Cozzarini l'indagato era rimasto in silenzio.

 

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Il Gip di Pordenone ha accolto parzialmente le richieste della difesa. Secondo la Procura esiste pericolo di fuga, in considerazione delle cospicue disponibilità economiche dell'indagato e dei suoi contatti con la Bulgaria, di cui è originario.

 

Ha ucciso le due ragazze sull'A28 con il suv, l'imprenditore bulgaro era già stato condannato per guida in stato di ebbrezza

 

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