Mazzette per 750 mila euro e atti contrari ai doveri di ufficio. Queste le accuse che hanno portato all’
arresto, da parte dei carabinieri del nucleo investigativo di via In Selci, del
sindaco di
Ponzano Romano,
Enzo De Santis. Il primo cittadino del comune a nord della capitale è finito in manette questa mattina all’alba nell’ambito dell’inchiesta che vide come principale indagato nel 2016 l’immobiliarista romano Sergio Scarpellini, finito anch’egli in cella insieme al dirigente di Roma Capitale, Raffaele Marra, per corruzione.
Secondo la procura capitolina che ha richiesto ed ottenuto dal giudice per le indagini preliminari l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, De Santis con altri due pubblici ufficiali indagati a piede libero, avrebbero ricevuto tangenti, in cambio di concessioni da Scarpellini.
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