Si riapre il caso sulla morte di Polina Kochelenko. La 35enne ex modella, addestratrice di cani e concorrente di alcuni reality, era annegata il 18 aprile del 2021 in provincia di Pavia. Il suo caso era stato archiviato, ma i genitori, non credendo all'ipotesi della morte accidentale, hanno presentato nuove documentazioni che hanno indotto la Procura a riaprire le indagini.
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Era il 18 aprile 2021 quando Polina era stata trovata annegata nelle roggia Malaspina, a Valeggio. Il caso fu archiviato come morte accidentale, ipotesi mai ritenuta plausibile dai genitori della donna, che hanno ha assunto un pool di investigatori e legali che hanno presentato nuova documentazione. Il gip, quindi, ha deciso di riaprire l'inchiesta. Gli oggetti personali di Polina Kochelenko erano stati rinvenuti a 800 metri di distanza dalla roggia e qualcuno, secondo la tesi della famiglia, avrebbe anche cancellato la geolocalizzazione sui social.
Quel giorno, Polina era uscita con sei cani. Una delle ipotesi è che si fosse gettata nella roggia per salvarli, ma l'acqua non era molto alta e lei sapeva nuotare. Due animali, inoltre, non sono mai stati ritrovati.
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