Polina, ex modella morta annegata in una roggia: riaperte le indagini

La decisione dopo la nuova documentazione fornita dai legali della famiglia. I genitori della 35enne non hanno mai creduto alla morte accidentale: tutti gli elementi che non tornano

Polina, ex modella morta annegata in una roggia: riaperte le indagini

di Enrico Chillè

Si riapre il caso sulla morte di Polina Kochelenko. La 35enne ex modella, addestratrice di cani e concorrente di alcuni reality, era annegata il 18 aprile del 2021 in provincia di Pavia. Il suo caso era stato archiviato, ma i genitori, non credendo all'ipotesi della morte accidentale, hanno presentato nuove documentazioni che hanno indotto la Procura a riaprire le indagini.

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Era il 18 aprile 2021 quando Polina era stata trovata annegata nelle roggia Malaspina, a Valeggio.

Il caso fu archiviato come morte accidentale, ipotesi mai ritenuta plausibile dai genitori della donna, che hanno ha assunto un pool di investigatori e legali che hanno presentato nuova documentazione. Il gip, quindi, ha deciso di riaprire l'inchiesta. Gli oggetti personali di Polina Kochelenko erano stati rinvenuti a 800 metri di distanza dalla roggia e qualcuno, secondo la tesi della famiglia, avrebbe anche cancellato la geolocalizzazione sui social.

Quel giorno, Polina era uscita con sei cani. Una delle ipotesi è che si fosse gettata nella roggia per salvarli, ma l'acqua non era molto alta e lei sapeva nuotare. Due animali, inoltre, non sono mai stati ritrovati. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Luglio 2022, 12:50
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