In tale contesto il padre, provato da condizioni di salute non ottimali, ha trovato il coraggio di entrare in Questura nelle prime ore della mattina e di sfogarsi con il personale della Squadra Mobile, poiché seriamente preoccupato per l'incolumità propria e della moglie, oggetto entrambi di minacce e maltrattamenti a seguito del rifiuto, dopo l'ennesima richiesta, di dare i soldi al figlio per pagarsi la cocaina. Leggi l'articolo completo su
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