I balli senza mascherina, nel party "privato"? Un attimo di distrazione, per cui adesso «mi augurano la morte». Dopo le polemiche sul "The Sanctuary" a Milano, con le immagini di decine di persone assembrate e senza mascherina all'inaugurazione presso l'ex scalo ferroviario di Lambrate, parla proprio il fondatore, Stefano Papa. «Sono mortificato, non doveva succedere, è stato un nostro errore ma è accaduto in un attimo di distrazione imperdonabile! Tutto è avvenuto pochi minuti prima della chiusura e appena ho sentito alzare la musica l'ho fatta spegnere immediatamente. È bastato un secondo per far succedere un casino e ora sui social migliaia di persone mi augurano la morte», ha detto all'agenzia Adnkronos.
Leggi anche > Il party fuori dalle regole: tutti a ballare senza mascherine
Furiose polemiche social si sono infatti scatenate dopo l'uscita di alcuni video che ritraggono gente ammassata e senza mascherina che balla all'interno del suo locale, dove è stata 'pizzicata' anche Belen Rodriguez, peraltro incinta, insieme al fidanzato Antonio Spinalbese. Innanzitutto Papa ci tiene a chiarire che «non si trattava di una festa ma di un brunch con persone vicine al nostro mondo, quello dello spettacolo: c'erano anche influencer e addetti ai lavori, volevamo solo presentare il locale -spiega- avevamo ben sei persone, prese da una agenzia, che controllavano i distanziamenti e il giusto utilizzo della mascherina. Non abbiamo mai fatto feste di sera -ribadisce- il brunch è iniziato alle 11 ed è terminato alle 18 precise, il video 'incriminato' è delle 17.58».
Leggi anche > Alla festa anche Belen col fidanzato: la showgirl nella bufera
«È successo tutto negli ultimi due minuti»
«Negli ultimi due minuti ci siamo tutti distratti per la chiusura del locale che è molto grande -prosegue Papa- la sicurezza doveva scaglionare le uscite e proprio in quei due minuti il dj si è fatto prendere un pò la mano e ha alzato il volume della musica.
«Mi sono accorto di quanto era successo solo il giorno dopo per alcuni video che erano stato pubblicati sui social -racconta ancora Papa- io sono sempre molto attento, ho mio zio che è morto di Covid appena un mese fa. Spero non chiudano perché io sono veramente in buona fede». E su come si è svolta la giornata di sabato scorso aggiunge: «Il mio è uno spazio polifunzionale, c'è una galleria, un bar e un ristorante e c'è un esterno molto grande per cui abbiamo deciso di fare tre aperture: una il giovedì dedicata alle istituzioni dove si apriva la galleria, una di domenica dove si apriva il ristorante e una di sabato dove si faceva un brunch per 150 persone appartenenti al nostro mondo lavorativo».
«Belen? Ha bevuto acqua frizzante e se n'è andata»
«Abbiamo uno spazio di 1.500 metri quadri, per cui gigantesco -sottolinea il fondatore del 'The Sanctuary'- avevamo invitato 150 persone e ne saranno venute 220 circa. Il locale è immenso ed erano tutti distanziati. Abbiamo invitato esattamente il numero di persone a cui era possibile dare un posto a sedere perché li abbiamo fatti mangiare e dunque dovevamo per forza dargli un loro spazio». E su Belen tiene a precisare: «Non ha mai partecipato ad alcun ballo, aveva uno spazio ancora più ampio degli altri perché sapevo che era incinta e aveva avvertito che sarebbe arrivata. Le avevamo riservato un divano lungo più di tre metri per tre persone in uno spazio super arieggiato. Lei è venuta, è stata un po' lì, si è fatta fare le carte in giardino, si è bevuta una bottiglia di acqua frizzante, ha smangiucchiato qualcosa e poi se ne è andata con il suo fidanzato».
Tornando a quanto accaduto nel suo locale, Papa continua: «Quelle persone si conoscono tutte, era una giornata molto calda, c'erano 25 gradi e a Milano è molto raro per cui la gente si alzava per andare fuori. Verso le 16 le situazione è diventata più movimentata ma non dal punto di vista musicale -precisa- gli invitati andavano fuori, si fumavano una sigaretta e chiacchieravano, ma tutto rientrava nella normalità». «Non abbiamo neanche messo una consolle vera e propria, c'era solo un tavolino dove ci stava una persona seduta che faceva un piccolo live -conclude- Il giorno dopo tra l'altro abbiamo lavorato aprendo al pubblico ed è stata una giornata dove la gente è venuta, ha mangiato tranquillamente e poi si è alzata e se ne è andata. È avvilente che sia accaduto tutto questo!».
Leggi l'articolo completo suLeggo.it