Ginecologo salva una neonata dal soffocamento poi muore d'infarto
L’uomo è accusato di omicidio preterintenzionale della figlia maggiore, Azka, violenza sessuale aggravata e atti sessuali con minorenne nei confronti di Azka anche quando non aveva ancora 18 anni e maltrattamenti in famiglia. L’orrore vissuto dalla figlia Azka è concentrato in due righe del capo d’imputazione, costretta «ad abortire per tre volte dopo essere rimasta incinta a seguito» delle violenze sessuali commesse dal padre «quasi quotidianamente», precisa la procura, per tre anni. Leggi l'articolo completo su
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