Nazareno Giusti, poliziotto e fumettista, suicida a 29 anni: «Si è sparato con la pistola d'ordinanza»

Nazareno Giusti, poliziotto e fumettista, suicida a 29 anni: «Si è sparato con la pistola d'ordinanza»
Dramma ieri sera a Firenze, dove un poliziotto di 29 anni, Nazareno Giusti, si è tolto la vita in una stanza del Residence ‘Il Magnifico’, dove alloggiava insieme ad altri colleghi. Giusti aveva trascorso un periodo a Milano ed era stato trasferito da poco al reparto mobile di Firenze, avvicinandosi alla sua famiglia perché originario di Piano di Coreglia, in provincia di Lucca.


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Prima di fare il poliziotto, Nazareno era molto conosciuto a Lucca perché faceva il giornalista e il fumettista. Il 29enne si è suicidato con la pistola d’ordinanza, dopo aver lasciato un biglietto - indirizzato alla sua famiglia - con la quale chiede perdono per il gesto. Al momento familiari e inquirenti non si spiegano i motivi del suicidio del giovane poliziotto.



Da fumettista, Nazareno Giusti aveva pubblicato alcune graphic novel, come «Non muoio neanche se mi ammazzano. Vita di Giovannino Guareschi» e «Ligabue, il ruggito». Nel 2018 aveva ricevuto dall’Associazione nazionale amici del fumetto italiano il premio Rino Albertarelli come miglior giovane autore italiano. Collaboratore de La Lettura, il supplemento del Corriere della Sera, aveva realizzato per quest’ultima ben nove graphic novel negli ultimi quattro anni, l’ultima uscita poco più di un mese fa, dedicata a Gabriele D’Annunzio.
 
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