Pittura, scultura, fotografia, disegno, video arte, arte digitale, cinema, fumetto, mosaico: tutto fa arte. Agli autori emergenti, il Pio Monte chiede di presentare 8 lavori (7+1) con dimensioni fattibili per il tipo di luogo che viene loro offerto. "Il numero 7 ricorda le nostre opere di misericordia, quelle “caravaggesche” - spiega ancora Burale - mentre il + 1 è il simbolo di una ulteriore opera che ci auguriamo possa essere, simbolicamente, quella che donerà la giusta visibilità agli artisti. Per cui il simbolo positivo “+” acquista una importante e dominante forza nel progetto".
Fino al 22 novembre gli spazi espositivi saranno la piccola galleria “Fronte Strada” (nel box office che si apre proprio sulla centralissima via Tribunali a Napoli, la Scala della Misericordia e il Salone della Quadreria all'interno del museo della storica istituzione partenopea. Ma potrebbero cambiare di volta in volta, sia rispetto all’opera che all’artista.
I primi tre artisti (con le loro opere) sono il pittore Luca Impinto (Scala della Misericordia), il fotografo Massimo De Carlo (Salone delle Assemblee) e il fumettista Germano Massenzio (galleria “Fronte Strada”).
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