Biglietti di minacce nello zaino di un alunno in una scuola elementare. Accade a Valenza, in provincia di Alessandria, dove un alunno o alunna sarebbe stato vittima di bullismo e minacce con una serie di bigliettini infilati nel suo zaino. Non c'è per adesso denuncia e non ci sarebbero indagini di polizia giudiziaria - come confermato dai carabinieri - anche perché non si configurerebbe con precisione il reato.
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Biglietti di minacce ad un alunno
Alla 'Fratelli Cervi' di Valenza l'alunno sarebbe stato di mira con la promessa di persecuzioni 'fino alla morte' e l'intimidazione 'di parlarne a nessuno'. I bigliettini nello zaino sarebbero stati fatti a pezzi per renderli illeggibili. Gli episodi si riferiscono ai mesi scorsi - la scuola è venuta a conoscenza dei fatti a fine marzo - ma sono riemersi ora, dopo la pubblicazione su 'Il Piccolo' di Alessandria e sulle pagine provinciale de La Stampa.
«Come scuola siamo intervenuti, subito, su tutta la classe con psicologi ed educazione civica. Per la vittima è stata cambiata la sezione - spiega il dirigente Roberto Grenna - È stato informato anche il Provveditorato con una relazione di oltre 40 pagine. E, ovviamente, sono stati informati i genitori. Non abbiamo fatto denuncia e non ci risulta sia stata fatta dalla famiglia. Per la giovane età i bambini non sono perseguibili penalmente e il reato non lo è d'ufficio. La scuola fa la scuola, dal punto di vista educativo, è solo complementare alla famiglia. Se necessario, ci saranno sedi opportune a valutare quanto accaduto».
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