Quando l’avete deciso?
«Una decina di giorni fa. Avendo un Festival pronto e i concorrenti già selezionati, ho pensato di farli presentare sulla pagina Instagram del Festival annunciando un cantante in ogni diretta. Abbiamo cercato di premiare il loro entusiasmo e di tenere alta l’attenzione su SanNolo».
Che difficoltà avete trovato nel trasferirlo sul web?
«Non è stato impegnativo, era tutto pronto. L’appuntamento è sulle pagine di SanNolo, Radio Nolo, Nolo Social District e su quelle di altri partner che condivideranno le dirette. Avremo anche gli ospiti, come sempre. Tra gli altri Gianpaolo Gambi, volto della trasmissione Detto Fatto di Rai2 e abitante di Nolo, e Alessandro Alo Casini, vincitore di SanNolo 2019».
A cosa avete dovuto rinunciare?
«Alla nostra parte glam, ma io trasmetterò in paillettes dalla mia cucina. Abbiamo dovuto rinunciare agli incassi, che sarebbero stati destinati a un intervento sociale. Chi vuole, però, potrà contribuire alle iniziative locali che racconteremo, che sono servite ad affrontare meglio i problemi di queste settimane. Ne cito una, la spesa sospesa».
Alle giurie, tecnica e popolare, avete aggiunto il televoto: come si svolge? «Quest’anno non ci saranno eliminazioni. Chiunque potrà votare tramite le storie Instagram del Festival, durante le dirette e per la settimana seguente. La finale ci sarà. Non l’abbiamo annunciata in attesa dell’eventuale possibilità di farla all’aperto, con distanziamento e mascherine, magari a giugno. Sarebbe un sogno, è più probabile che sarà online il 29 maggio». Leggi l'articolo completo su
Leggo.it