Lombardia, mezzo milione di anziani vive con meno di mille euro al mese

Anziano in compagnia di una badante

Mezzo milione di anziani lombardi vivono in povertà, con un reddito inferiore a mille euro. È l’emergenza che emerge dalla ricerca “Più fragili dopo la tempesta? In equilibrio fra desideri, fragilità, aiuti” condotta da Spi Cgil, Cisl e Uil in collaborazione con l’Associazione per la ricerca sociale di Milano (Ars). Il rapporto – effettuato attraverso un questionario distribuito fra luglio e ottobre scorso a 1211 residenti - fa il punto sulle condizioni economiche della terza età, valutando anche altri aspetti tra cui stile di vita, salute, attività svolte.

SOS POVERI

Il quadro che ne è uscito non è dei più rosei: 488mila anziani su 3.455.759 over 55 residenti in Lombardia sono in difficoltà a tirare a fine mese, perchè vivono in uno stato di indigenza con un reddito familiare che non arriva ai mille euro al mese. Il 13% degli anziani ha, quindi, bisogno di un sostegno per pagare bollette, spesa, medicine, visite mediche e magari l’affitto.

SALUTE E SOLITUDINE

Il 20% degli intervistati dice di avere «una salute problematica o molto problematica», con una percentuale che è più significativa fra chi vive solo e soffre di solitudine (34%) o è meno istruito.

INVECCHIARE

E ancora: per quanto riguarda il cosiddetti l'invecchiamento attivo (che tiene conto, per esempio, della partecipazione alla vita sociale), in Lombardia, gli anziani invecchiano “attivamente”: Il 72% esce di casa tutti i giorni, ma fra gli over 75 un 14% non esce mai e da recluso. Dall'analisi, è evidente che gli anziani che vivono con i familiari sono più attivi rispetto a chi vive solo. Inoltre, è più attivo chi ha un titolo di studio maggiore: ad esempio, il 75% dei laureati viaggia ogni anno, contro il 19% di chi possiede il titolo elementare.

SANITA’

Gli anziani lombardi hanno grande interesse per tantissimi servizi socio sanitari ancora poco utilizzati come la teleassistenza, il telesoccorso e l’accompagnamento fuori casa.

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