Un'organizzazione criminale gestiva "viaggi di lusso" per i migranti tra la Tunisia e la Sicilia su gommoni velocissimi. La Procura di Palermo ha disposto il fermo dei suoi componenti. Chi approdava riusciva a sfuggire ai controlli delle forze dell'ordine e alle procedure di identificazione. Per questo era alto il rischio di terroristi a bordo.
Terremoto di magnitudo 4.6 nel Maceratese, decine di repliche. Il sindaco: «Gravi danni».
I passeggeri erano disposti a pagare caro in cambio di un trasporto sicuro: un modo, secondo gli inquirenti, che assicurare tra l'altro l'anonimato a chi arriva in Europa con finalità terroristiche. Leggi l'articolo completo su
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