Vergogna in metro a Roma: scale mobili e ascensori out, costretti a portare il figlio disabile in carrozzella a mano

Da Caput Mundi a vergogna, l'ennesimo capitolo del triste declino di Roma da qualche decennio a questa parte

Vergogna in metro a Roma: scale mobili e ascensori out, costretti a portare il figlio disabile in carrozzella a mano

Una vergogna... capitale. Nelle stazioni della metro di Roma l'accessibilità continua ad essere un diritto negato. E lo dimostra la denuncia di Francesco Piero Paolicelli, informatico, docente e consigliere di openData e openGov. Per spostarsi con i trasporti pubblici, con il figlio disabile, ha dovuto portare la carrozzella a mano lungo le scale.

Uomo morto nell'androne di un condominio a San Lorenzo, sul corpo diversi lividi

 

La vergogna della metro a Roma

 

La denuncia di Francesco Piero Paolicelli arriva da Colli Albani, stazione della linea A della metropolitana di Roma. L'uomo si trovava con il figlio disabile ma non ha trovato ascensori né scale mobili in funzione.

 

 

Ed è così che, per uscire dalla stazione, ha dovuto portare a mano la carrozzella del figlio per le scale, come testimoniato anche su Twitter. L'ennesima vergogna per una città che una volta era la 'capitale del mondo' e che oggi non merita neanche l'etichetta di capitale europea.

 

 

Elena Aubry, mamma Graziella nel giorno in cui avrebbe compiuto 30 anni: «La tua luce buona non si è spenta mai»

 

Leggi l'articolo completo su
Leggo.it