Meteo, bomba d'acqua a Napoli: strade allagate, parchi e spiagge chiuse. Piove anche dentro l'aeroporto

Allerta meteo gialla fino alle 6 di domenica, chiusi tutti i parchi

Meteo, bomba d'acqua a Napoli: il nubifragio si è abbattuto sulla città prima dell'alba causando molti disagi: allagamenti, strade sott'acqua, interdetto l’accesso alle spiagge. Come ampiamente previsto ieri, il violento nubifragio s'è abbattuto alle prime ore della giornata di oggi, sabato 21 ottobre.

Dalle 6 di questa mattina è in vigore un avviso di allerta gialla emesso dalla protezione civile regionale e valido fino alle 6 di domenica 22 ottobre.

L’avviso regionale di allerta meteo prevede precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale localmente di moderata intensita in attenuazione dalla serata.

 

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Chiusi parchi e spiagge in città

Chiusi i parchi cittadini, resterà chiuso anche il pontile nord di Bagnoli e sarà interdetto l’accesso alle spiagge pubbliche cittadine. 

 

Piove anche dentro l'aeroporto

Centralini dei vigili del fuoco presi d'assalto con oltre 1.300 segnalazioni e un centinaio di interventi richiesti: è il bilancio del nubifragio che ha colpito Napoli alle prime ore del giorno. La pioggia sta cadendo incessantemente da ore sul capoluogo partenopeo e sulla provincia allagando strade e cantinole.

Casoria, Giugliano, Marano, Lago Patria e alcuni comuni del Nolano le zone maggiormente interessate.

Sedici - si apprende - le squadre dei vigili del fuoco attualmente impegnate tra Napoli e provincia. Un'ottantina gli interventi in coda. A Napoli città la bomba d'acqua non ha risparmiato neanche l'aeroporto di Capodichino facendo saltare uno dei tappi di scolo all'altezza di una delle arcate dove si effettuano i controlli di sicurezza sui passeggeri e sui loro bagagli a mano con conseguente acqua a catinelle che si è riversata all'interno dello scalo e con i contenitori di plastica abitualmente destinati al deposito degli oggetti personali utilizzati per raccogliere l'acqua in modo da evitare danni significativi.

L'area è stata prontamente transennata e i passeggeri in fila dirottati sulle altre corsie libere in un orario - di prima mattina - in cui non si registrava una particolare frequenza. Il problema è stato risolto dalla ditta interna che garantisce la manutenzione dell'aeroporto che ha individuato la perdita ed è intervenuta nel giro di poco tempo. Gesac sottolinea che non ci sono state ripercussioni sui voli né sulla sicurezza dei passeggeri che sono stati messi al riparo.

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