Meningite, 17enne finisce in rianimazione: profilassi per 60 persone, scoppia il panico nel vicentino

Attivata la profilassi con antibiotico per 60 persone entrate in contatto con il 17enne

Giovane di 17 anni in rianimazione, colpito da meningite.Profilassi per 60 persone entrate in contatto con il paziente

Un ragazzo di 17 anni è ricoverato in rianimazione all'ospedale di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, colpito da meningite da meningococco di tipo B. Il giovane paziente, la cui prognosi è riservata, si era rivolto al pronto soccorso con sintomi che hanno subito fatto scattare il sospetto tra i medici ospedalieri, che lo hanno sottoposto ad una serie di esami diagnostici, confermando quanto sospettato in principio.

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Profilassi per i contatti

 

Il Servizio di igiene e sanità pubblica dell'Ulss 7 Pedemontana si è attivato per ricostruire gli spostamenti del minorenne e già nel pomeriggio ha distribuito una profilassi mediante specifico antibiotico - ai contatti più stretti che sono stati nel frattempo identificati, circa una sessantina di persone.

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Nessun allarme

«La procedura codificata per affrontare questo tipo di emergenze ha dimostrato di funzionare bene - spiega Carlo Bramezza direttore generale dell'Ulss 7 -. I medici del pronto soccorso e della rianimazione sono stati abili nel porre subito il sospetto diagnostico, poi confermato con grande tempestività dal laboratorio analisi. E molto tempestivo è stato anche l'intervento del Sisp per l'attività di tracciamento dei contatti per la necessaria profilassi. Voglio quindi rassicurare i cittadini che non c’è motivo di allarme: chi potenzialmente è stato esposto al contagio è già stato contattato dagli operatori del Sisp o lo sarà nelle prossime ore».

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